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La gamma di nastri adesivi che il mercato mette a disposizione è davvero ampia e variegata, con soluzioni differenti non solo in base al marchio di riferimento, ma anche alle dimensioni e alle funzionalità.
Tra i brand, i più importanti che meritano di essere citati sono Tesa e 3M, oltre – ovviamente – a Scotch.
I nastri adesivi, poi, possono essere distinti in nastri isolanti, nastri segnaletici e nastri telati, oltre ai classici nastri biadesivi e nastri per usi comuni. Degna di nota, poi, è la linea Scotch Extremium, relativa ai nastri estremi. Infine, ecco i tendinastro, che possono essere tendinastro da imballo o dispenser da scrivania.
La varietà di offerte garantita dal mercato dei nastri adesivi è davvero importante. I marchi del settore nel corso degli ultimi anni hanno messo a punto e sviluppato una serie di prodotti studiati per andare incontro alle specifiche necessità delle industrie e dei professionisti, con soluzioni differenziate ma che hanno come denominatore comune le proprietà fisiche evolute e, al tempo stesso, l’impiego di materiali all’avanguardia.
I nastri adesivi da imballo, in particolare, devono essere resistenti al calore e tenaci, oltre a presentare un’altra caratteristica molto importante, vale a dire l’alta aderenza. I nastri cosiddetti tecnici sono basati su un supporto in film plastico o in carta, fermo restando che la formulazione degli adesivi, così come la grammatura della spalmatura, variano a seconda delle applicazioni a cui il prodotto è destinato.
Gli adesivi acrilici sono consigliati per un uso in esterno, ma anche per le applicazioni permanenti. Pur essendo caratterizzati da una limitata adesività immediata, si fanno apprezzare per la loro capacità di resistere alle temperature più elevate e per la significativa adesione ai metalli, al vetro, al PC e al PET, che sono superfici polari (è inferiore, invece, il grado di adesione nel caso di superfici non polari).
Inoltre gli adesivi acrilici sono in grado di resistere allo scivolamento a temperature elevate, ma vantano anche una notevole resistenza ai fattori ambientali, agli agenti atmosferici e all’invecchiamento.
Nel novero dei nastri adesivi speciali destinati alla carta e al telaio meritano di essere menzionati i nastri biadesivi, i nastri adesivi telati di alta qualità e i nastri StopWater Tesa, senza dimenticare i nastri adesivi Comet Tesa in cellophane e i nastri adesivi telati, sempre del marchio Tesa.
Altri produttori di riferimento in questo settore sono Sei Rota, Markin ed Eurocel.
In vista della scelta del nastro adesivo più adatto ai propri bisogni, sono molti gli aspetti che devono essere tenuti in considerazione: non solo il tipo di adesivo del prodotto che si ha in mente di utilizzare, ma anche le caratteristiche del materiale del supporto e quelle della superficie, con riferimento in particolare alla conformazione, all’energia superficiale e alla rugosità.
C’è da tenere conto, poi, del tempo di applicazione, della temperatura e delle condizioni di utilizzo finali, in relazione all’abrasione e all’esposizione ai raggi UV.
I tendinastro sono dispenser di semplice utilizzo, grazie alla loro maneggevolezza, in grado di supportare nastri adesivi la cui lunghezza e la cui larghezza possono variare in base al tipo di prodotto (lo stesso dicasi per il massimo diametro del rotolo che può essere supportato).
Questi dispositivi sono muniti di un’impugnatura ergonomica e possono essere usati anche per lungo tempo senza che i polsi e le braccia si stanchino. Il rullo applicatore è ricoperto con gomma morbida, in modo da assicurare una adesione ottimale del nastro adesivo, mentre la lama dentata è realizzata in acciaio temperato offrendo il massimo dell’efficacia. Una ghiera permette di regolare la frizione del rullo portarotolo.
Conosciuti anche con il nome di ecopack, i nastri adesivi in carta presentano caratteristiche non troppo diverse da quelle dei nastri in PPL e in PPLC. È il supporto in carta il principale elemento distintivo; esso vanta uno spessore maggiore in modo da offrire le stesse performance di qualunque altro tipo di nastro.
Inoltre, ha il pregio di essere ecologico anche perché può essere smaltito con facilità. Una soluzione alternativa è rappresentata dal nastro adesivo in PVC, raccomandato in modo particolare per i pacchi pesanti in virtù delle sue specifiche caratteristiche fisiche.
Questo tipo di nastro adesivo può essere tagliato con le mani senza difficoltà e si presta ad essere utilizzato anche sui vetri, sui mobili o su qualunque altro tipo di superficie liscia. Lo stesso dicasi per il nastro adesivo in PPL.
Una particolare categoria di nastro adesivo è rappresentata dal nastro da imballaggio, e in questo caso è indispensabile prestare attenzione anche al peso della scatola. Infatti, i nastri non hanno tutti la stessa resa quando si ha a che fare con dei colli pesanti, a causa di una fragilità più o meno elevata a seconda del materiale e dello spessore del supporto.
Un nastro adesivo in hot melt, per esempio, può bastare con una scatola leggera, mentre un nastro con supporto in PVC o in PPL è raccomandato con una scatola pesante.
Le colle rappresentano invece una categoria di prodotto ben diversa; anche in questo caso la scelta si possono trovare tantissime varianti e la scelta è estremamente ampia.
Per questo motivo, ecco qui un articolo in cui parliamo delle colle in maniera approfondita..!
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